[ITA] 2 storie
Posted: Mon Dec 15, 2003 10:36 pm
Le situazioni che più amo sono quelle in cui la shoeplayer si trova in imbarazzo o in difficoltà ...insomma se viene sgamata!
In particolar modo se colei è la prorpia ragazza/moglie, Vi giuro che è davvero il massimo.
Al riguardo Vi racconto due episodi:
1. al cinema.
dopo un pomeriggio di km tra vetrine, negozi e centri commerciali ci troviamo al cinema io, la mia fidanzata cris, sua sorella Mary e il suo ragazzo. Entriamo nella sala tra i primi e ci accomodiamo nella fila centrale, cioè quella dove ci sono 3o4 metri davanti per lasciare il passaggio alle persone. La mia ragazza è stanca come tutti noi, in particolare sembra avere le gambe e i piedi a pezzi. Di conseguenza non esita a dippare. Aveva la gonna longette, calze nere coprenti e un paio di ballerine arancioni con la punta. Dei piccoli dipping mi accorgo solo io che ho l'occhio "abituato". Si inizia a parlare del più e del meno prima che inizi il film. le luci erano ancora accese e la gente stava entrando alla spicciolata.
Un piccolo inciso : tra le due sorelle Mary è quella che se la tira e che gioca nei confronti di Cris un ruolo dominante soprattutto per quanto riguarda il modo di comportarsi (moda, educazione ecc.) e non esita a "straccionare" con superiorità la sorella anche per cose supreflue.
toriniamo a noi....
mentre si avvicinava l'inizio del film il dipping si trasforma in dangling quando Cris accavalla la gamba con la scarpa vistosamente appesa per le dita. in circa una decina minuti Cris cambia la gamba accavallata almeno 5o sei volte(evidentemente aveva le gambe stanche) e tutte le volte il piede di sopra teneva la scarpa per le dita facendola dondolare per reinfilarla quando cambiava gamba.La sala si tava riempiendo e accanto a Cris si siede una signora. Cris stava parlando del piu e del meno, stava dicendo appunto che era stanca e che sperava che il film fosse bello ecc. quando la interrompe Mary che era seduta vicino a lei e le dice con evidente disappunto:"...si però adesso rimettiti le scarpe che mi da fastidio"...e Cris:"....ma che fatsidio ti do?" ...Mary: " dai, non sta bene , anche quella signora ti ha un po'guardato male".
2. A casa di un amico
qualche sera fa siamo andata a cena da un nostro amico gay. Già avete capito bene il nostro amico è proprio gay dichiarato. Oltre a noi c'erano altre persone che non conoscevamo: tre sue amiche e un suo amico, probabilmente il suo uomo; io e Cris eravamo gli unici etero!!!. Noi ovviamente conoscevamo solo il padone di casa: Andrea.
La cena fila via liscia: io mi accorgo di qualche dipping sotto la sdeia della mia ragazza, ma niente di più.
Finito di cenare ci accomodiamo in salotto. Cris aveva una longuette con lo spacco calze nere e decoltè nere. Si siede su una poltroncina e accavalla le gambe mostrando una "cosciata" degna della migliore Parietti. Andrea nota la gamba(adire il vero era impossibile non notarla) e sottolinea simpaticamente: " wow Cris, sei molto femme fatale stasera...Paul non sei geloso?"...Cris che è molto timida è vistosamente imbarazzata, ma contenta dei complimenti e sorride. Solo che i gay non conoscono la discrezione e le battute e i riferimenti ha le gambe di Cris diventano un ritornello della serata anche quando il discorso si sposta su altri argomenti, come pure le occhiate una delle tre ragazze che sembrava particolarmente interessata. Con queste premesse la decisione che ebbe Cris fu una specie di suicidio. Dopo una ventina di minuti che era seduta con le gambe accvallate, il tallone inizia ad uscire dal decoltè. inizialmente non in modo vistoso si vedeva però molto bene l'arco del piede. Dopo qualche minuto così, il tallone si stacca dalla scarpa ed inizia il vero dangling: con la dita che si muovono e la scarpa che dondola. A quel punto Andrea non esita ad interrompere i discorsi: " Cris sei davvero chic: vuoi far vedere a tutti che hai le scarpe di Gucci" (inquanto era scritto all'interno della scarpa). Lei arrossisce un po' ma ribatte simpaticamente" ti piacerebbero....." e lui :" con quei tacchi non sarei in grado " e rapidamente le ruba la scarpa e, mostrandola a tutti :"...ma come fate ad andare in giro con stu tacchi???.......". Lei rimane con la gamba accavallata scalza, imbarazzata ma divertita, tanto che non reclama indietro la scarpa, ma si gode la pantomima e approfitta per sgranchire le dita.
PAUL
In particolar modo se colei è la prorpia ragazza/moglie, Vi giuro che è davvero il massimo.
Al riguardo Vi racconto due episodi:
1. al cinema.
dopo un pomeriggio di km tra vetrine, negozi e centri commerciali ci troviamo al cinema io, la mia fidanzata cris, sua sorella Mary e il suo ragazzo. Entriamo nella sala tra i primi e ci accomodiamo nella fila centrale, cioè quella dove ci sono 3o4 metri davanti per lasciare il passaggio alle persone. La mia ragazza è stanca come tutti noi, in particolare sembra avere le gambe e i piedi a pezzi. Di conseguenza non esita a dippare. Aveva la gonna longette, calze nere coprenti e un paio di ballerine arancioni con la punta. Dei piccoli dipping mi accorgo solo io che ho l'occhio "abituato". Si inizia a parlare del più e del meno prima che inizi il film. le luci erano ancora accese e la gente stava entrando alla spicciolata.
Un piccolo inciso : tra le due sorelle Mary è quella che se la tira e che gioca nei confronti di Cris un ruolo dominante soprattutto per quanto riguarda il modo di comportarsi (moda, educazione ecc.) e non esita a "straccionare" con superiorità la sorella anche per cose supreflue.
toriniamo a noi....
mentre si avvicinava l'inizio del film il dipping si trasforma in dangling quando Cris accavalla la gamba con la scarpa vistosamente appesa per le dita. in circa una decina minuti Cris cambia la gamba accavallata almeno 5o sei volte(evidentemente aveva le gambe stanche) e tutte le volte il piede di sopra teneva la scarpa per le dita facendola dondolare per reinfilarla quando cambiava gamba.La sala si tava riempiendo e accanto a Cris si siede una signora. Cris stava parlando del piu e del meno, stava dicendo appunto che era stanca e che sperava che il film fosse bello ecc. quando la interrompe Mary che era seduta vicino a lei e le dice con evidente disappunto:"...si però adesso rimettiti le scarpe che mi da fastidio"...e Cris:"....ma che fatsidio ti do?" ...Mary: " dai, non sta bene , anche quella signora ti ha un po'guardato male".
2. A casa di un amico
qualche sera fa siamo andata a cena da un nostro amico gay. Già avete capito bene il nostro amico è proprio gay dichiarato. Oltre a noi c'erano altre persone che non conoscevamo: tre sue amiche e un suo amico, probabilmente il suo uomo; io e Cris eravamo gli unici etero!!!. Noi ovviamente conoscevamo solo il padone di casa: Andrea.
La cena fila via liscia: io mi accorgo di qualche dipping sotto la sdeia della mia ragazza, ma niente di più.
Finito di cenare ci accomodiamo in salotto. Cris aveva una longuette con lo spacco calze nere e decoltè nere. Si siede su una poltroncina e accavalla le gambe mostrando una "cosciata" degna della migliore Parietti. Andrea nota la gamba(adire il vero era impossibile non notarla) e sottolinea simpaticamente: " wow Cris, sei molto femme fatale stasera...Paul non sei geloso?"...Cris che è molto timida è vistosamente imbarazzata, ma contenta dei complimenti e sorride. Solo che i gay non conoscono la discrezione e le battute e i riferimenti ha le gambe di Cris diventano un ritornello della serata anche quando il discorso si sposta su altri argomenti, come pure le occhiate una delle tre ragazze che sembrava particolarmente interessata. Con queste premesse la decisione che ebbe Cris fu una specie di suicidio. Dopo una ventina di minuti che era seduta con le gambe accvallate, il tallone inizia ad uscire dal decoltè. inizialmente non in modo vistoso si vedeva però molto bene l'arco del piede. Dopo qualche minuto così, il tallone si stacca dalla scarpa ed inizia il vero dangling: con la dita che si muovono e la scarpa che dondola. A quel punto Andrea non esita ad interrompere i discorsi: " Cris sei davvero chic: vuoi far vedere a tutti che hai le scarpe di Gucci" (inquanto era scritto all'interno della scarpa). Lei arrossisce un po' ma ribatte simpaticamente" ti piacerebbero....." e lui :" con quei tacchi non sarei in grado " e rapidamente le ruba la scarpa e, mostrandola a tutti :"...ma come fate ad andare in giro con stu tacchi???.......". Lei rimane con la gamba accavallata scalza, imbarazzata ma divertita, tanto che non reclama indietro la scarpa, ma si gode la pantomima e approfitta per sgranchire le dita.
PAUL